“Restituire potere con la progettazione educativa capacitante” è il titolo dell’articolo pubblicato oggi su Percorsi di Secondo Welfare, a firma di Silvia Stefani, William Revello e Lucia Giordano, che proprone alcuni apprendimenti dal progetto Erasmus+ HOOD – Homeless’s Open Dialogue, recentemente concluso.
I cinque partner progettuali si sono confrontati sull’approccio professionale e organizzativo con le persone senza dimora utilizzando la Coprogettazione Capacitante nel lavoro di contrasto all’homelessness. Nel realizzare ciò, il “sogno” è un elemento cruciale: la progettazione educativa in HOOD, infatti, parte dal sogno di futuro felice della persona, che diventa l’obiettivo di progetto senza essere valutato, riorientato o adattato dall’operatore. Il desiderio diventa la materia prima con cui lavorare, motore e timone del progetto personalizzato.
HOOD è stato essenzialmente un percorso di lavoro e riflessività sui mindset professionali, sulle organizzazioni e servizi, in particolare rispetto al tema del potere. In questo articolo ci si sofferma proprio su questo elemento, raccontando come i partner di HOOD hanno affrontato il tema della redistribuzione del potere, elemento portante della Coprogettazione Capacitante.
L’articolo completo è disponibile a questo link:
Buona lettura!