Si è conclusa la prima fase del processo di selezione del Concorso internazionale di Progettazione di Villa Mater a Rivoli cui hanno partecipato 34 concorrenti.
 

Il Concorso internazionale di progettazione “Abitare Villa Mater”

 
Fondazione Ufficio Pio, in qualità di Ente Banditore del concorso di progettazione, in accordo con la Fondazione Compagnia di San Paolo e con i componenti della Commissione giudicatrice, rende noto che sono stati selezionati i 5  progetti ammessi alla seconda fase.

Il Presidente della Commissione, l’architetto Massimo Alvisi, ha dichiarato: “La Commissione ha molto apprezzato l’alto livello delle proposte progettuali. La selezione ha privilegiato la pluralità delle visioni capaci di esprimere una elevata qualità architettonica e una chiara strategia di rigenerazione urbana, di tutela dell’edificio esistente, di riqualificazione del parco.”
 
I criteri di valutazione sono stati:

• Qualità del progetto urbanistico-architettonico e paesaggistico con particolare attenzione alla relazione del compendio con il contesto.
• Qualità della composizione architettonica con attenzione al benessere e alla sicurezza dei residenti, chiarezza del layout distributivo e funzionale, organizzazione degli spazi interni ed esterni.
• Qualità delle soluzioni tecnologiche, di sostenibilità ambientale e durabilità adottate con particolare riferimento alla coerenza tra scelte progettuali e costi di costruzione e gestione

Una residenza collaborativa per la longevità
 
Il progetto di rifunzionalizzazione del complesso immobiliare “Villa Mater – Riccardo De Angeli” sito nella città di Rivoli, ha l’obiettivo di realizzare una “residenza collaborativa per la longevità”.

La Fondazione Ufficio Pio intende procedere al recupero di questo complesso immobiliare con la finalità di offrire una soluzione abitativa dai tratti fortemente innovativi ad una fascia di popolazione over 60, per raccogliere la “sfida” sociale e culturale derivante dall’evoluzione demografica della nostra società. L’obiettivo è realizzare una residenza dove sperimentare nuove modalità di abitare capaci di ritardare la perdita di autonomia legata all’avanzare dell’età. L’intervento di recupero prevede la realizzazione di unità abitative in locazione a canone calmierato per una popolazione autosufficiente, con spazi e servizi comuni, capaci di dialogare con il quartiere.
 
La giuria, che si riunirà nuovamente nel mese di gennaio 2024 per definire il vincitore, è così composta:

• Massimo Alvisi, architetto, socio fondatore studio Alvisi Kirimoto + Partners, Presidente della Commissione giudicatrice
• Sophie Agata Ambroise, architetto-paesaggista, fondatore studio Officina del Paesaggio, membro della Federazione Svizzera Architetti Paesaggisti
• Giordana Ferri, architetto, Direttore esecutivo Fondazione Housing Sociale
• Franca Maino, Professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano e Direttrice di Percorsi di secondo welfare
• Marco Sisti, Presidente della Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo.

I gruppi di progettazione selezionati saranno pubblicati sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano che, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Torino, ospita la procedura di concorso.

Per saperne di più: https://www.abitarevillamater.concorrimi.it/