Ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo

Il progetto Will e la sfida di “educare al futuro”
Data di pubblicazione
23/11/2023

Può un progetto aiutare le famiglie ad affrontare i percorsi formativi dei propri figli? Come contrastare la povertà educativa incentivando il risparmio famigliare?
 
 Venerdì 17 novembre al Collegio Carlo Alberto, WILL ha presentato le sue risposte. Un convegno è stata l’occasione per chiudere ufficialmente il progetto e presentare i primi risultati intermedi della valutazione condotta dall’Istituto di ricerca FBK-IRVAPP di Trento, su 580 famiglie partecipanti.

 

I primi passi di Will

Nel 2018 Will è stato selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini come progetto sperimentale di Asset Building, realizzato grazie al co-finanziamento di quattro fondazioni (Fondazione Compagnia di San PaoloFondazione Cassa di Risparmio di FirenzeFondazione TerCasFondazione di Sardegna) e a diversi partener sui territori.
 
Il Progetto è stato realizzato a TorinoFirenzeTeramo e Sud Sardegna. La finalità del progetto è stata quella di dimostrare le potenzialità dei programmi basati sul risparmio incentivato come strategia di contrasto alla povertà educativa, in particolare sostenendo acquisto di beni e servizi necessari per lo studio, attività culturali, sportive e ricreative dei ragazzi iscritti alla Scuola Secondaria di Primo Grado. Il programma è dedicato a bambini di 10 anni provenienti da famiglie con ISEE bassi che sono a rischio di non riuscire ad investire nell’istruzione dei figli. Prevede che le famiglie risparmino settimanalmente piccole somme di denaro (da 1 a 6€), fino ad un massimo di 1.000€ nell’arco dei 4 anni di progetto. Le somme risparmiate vengono moltiplicate per 4, a condizione che il denaro sia utilizzato per spese scolastiche comprovate.

 

La sfida di educare al futuro

L’esperienza progettuale è stata presentata dai referenti operativi dei territori degli enti partner: Fondazione Ufficio Pio, Cooperativa sociale Un sogno per Tutti, Associazione Vides Main, Associazione Il Nostro Pianeta, Fondazione Solidarietà Caritas onlus, Diaconia Valdese, Consorzio Solidarietà Aprutina, Caritas Teramo Atri, Cooperativa Sociale Le Api, Cooperativa Sociale Il Mio Mondo. La sperimentazione è stata condotta tra il 2019-2023 in quattro realtà italiane: Cagliari (provincia), Firenze, Teramo e Torino ed ha coinvolto quasi 500 studenti. Molti i dati significativi emersi.
 
Le famiglie, con un ISEE in media di 5.800 euro, hanno risparmiato in media 598 euro e speso in media 2.320 euro. Le caratteristiche delle famiglie sono:

  • 8 su 10 deprivazione materiale,
  • 8 su 10 figli di genitori non laureati,
  • 5 su 10 figli di immigrati con elevate aspirazioni di istruzione per i figli (8 genitori su 10 aspirano alla laurea del figlio) ma con aspettative più contenute (solo 6,7 su 10 pensano che il figlio possa farcela).

La ricerca ha mostrato nessun effetto medio su aspirazioni e aspettative, ma un forte effetto positivo per le famiglie con redditi più bassi. Nessun effetto sul coinvolgimento dei genitori nella scuola. Nessun effetto sulle attività culturali, formative extra-scolastiche ma un effetto positivo su attività sportive, per tutti e, in particolare, per gli studenti di famiglie basso reddito. Nessun effetto medio, infine, sul voto di terza media ma un forte effetto positivo nei ragazzi di famiglie a basso reddito.
 
In sintesi, gli apprendimenti intermedi sono stati che:

  • le famiglie beneficiarie risparmiano e investono di più nell’istruzione dei figli;
  • i genitori con basso ISEE mostrano aspirazioni e aspettative più elevate;
  • i ragazzi beneficiari dispongono più frequentemente di nuove tecnologie utilizzabili per fini scolastici;
  • i ragazzi beneficiari svolgono più frequentemente attività sportive;
  • gli effetti del programma su vari indicatori di performance scolastica sono coerentemente positivi (voto di terza media, regolarità delle frequenza) anche se non sempre significativi e, spesso, solo su studenti di famiglie a reddito più basso

 

Dopo la presentazione dei dati, i partecipanti all’evento, hanno potuto approfondire il tema del Children’s Savings Accounts con Daniela Del Boca, professoressa di Economia, Università di Torino e Direttore scientifico dell’Impact Evaluation Unit (IEU) del Collegio Carlo Alberto e William Elliott III, Direttore del CDS – Center for Social Development – Università del Michigan.
 
A conclusione, sono intervenuti Marco Rossi Doria, Presidente Impresa Sociale Con I Bambini e Francesco Profumo, Presidente Acri che hanno espresso apprezzamento per la sperimentazione, incentivando gli enti a continuare il progetto, migliorando gli aspetti più critici e aprendo a nuove sfide educative per il futuro dei ragazzi.

 

Segnaliamo, infine, un articolo a firma Davide Azzolini apparso su FBK MAGAZINE: https://magazine.fbk.eu/it/news/il-potenziale-dei-programmi-di-risparmio-incentivato-nel-contrasto-della-poverta-educativa/

 

 

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