La Fondazione Ufficio Pio ha presentato nella serata di venerdì 28 giugno il Bilancio sociale 2023.Un documento prezioso, utile a misurare l’impatto generato sul territorio dall’Ente che opera allo scopo di fornire un’ampia varietà di servizi alle comunità che assiste.
Il documento, frutto di un processo partecipativo, ha visto il coinvolgimento di 250 stakeholder, tra cui membri della Fondazione, partner esterni e, per la prima volta, anche coloro che beneficiano direttamente dei programmi e progetti. Tale metodologia ha permesso di integrare diverse prospettive ed esperienze, conferendo al Bilancio Sociale un valore aggiunto significativo.
Tutti i programmi attivati nel corso del 2023 hanno dimostrato, nello specifico un impegno concreto nel fornire supporto educativo e ridurre le disuguaglianze, contribuendo allo sviluppo e al benessere dei giovani e delle loro famiglie.
Durante lo scorso anno, il progetto Traguardi – principale iniziativa di contrasto alle povertà – ha accolto 493 nuove famiglie con bambini sotto i due anni. Più della metà di queste famiglie hanno tre o più figli e quasi l’80% hanno un background migratorio.
Parallelamente, al programma Will Torino hanno partecipato 204 nuove famiglie con figli in quinta elementare, aiutandoli a risparmiare, in media, 284 euro all’anno: una somma che la Fondazione Ufficio Pio si impegna a quadruplicare per supportare le spese legate all’istruzione delle bambine e dei bambini sia in ambito scolastico che extrascolastico. Inoltre il progetto Percorsi arrivato alla dodicesima edizione, ha continuato a fare la differenza nella vita di oltre 1.600 studenti e studentesse di scuole superiori e università con ISEE inferiore a 9.000 euro.
L’iniziativa Estate Ragazzi, realizzata con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, del Comune di Torino e di ITER, ha offerto invece a 3.501 minori (un terzo dei quali proveniente da famiglie a basso reddito) un’esperienza estiva unica, ricca di occasioni utili a contribuire allo sviluppo socio-cognitivo di bambine e bambini.
Il programma DigitAll, iniziato durante la pandemia e proseguito negli anni, ha fornito a 476 persone – prevalentemente donne straniere con redditi bassi – accesso a internet e formazione digitale essenziale. Trapezio ha offerto un percorso di counselling a 81 persone che hanno vissuto eventi traumatici per recuperare una situazione di equilibrio.
In Logos, che in sinergia con il Fondo Musy favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro di persone detenute giunte a fine pena, l’85% dei partecipanti che hanno concluso il Programma nel 2023 non ha procedimenti penali in corso, a fronte di un valore atteso del 70%. In Primo Piano, che accompagna le persone senza dimora nel percorso verso un’abitazione propria, l’83% dei partecipanti che hanno concluso il Programma nel 2023 vive in casa con un titolo legale di godimento.
Durante lo scorso anno, l’Area Volontariato della Fondazione Ufficio Pio ha registrato una crescita considerevole, adattandosi alle nuove dinamiche organizzative dell’Ente e consolidando l’impegno verso una solidarietà attiva e inclusiva. Nel corso del 2023, sono stati 141 i volontari coinvolti, distinguendosi per una più giovane età media, una maggiore rappresentanza femminile e una composizione eterogenea che include sia lavoratori che studenti.
Particolarmente significativi in questo senso i risultati raggiunti dal progetto Tu per Tu, che ha visto 60 coppie con 58 tutor volontari impegnati a supportare persone con background migratorio (tutee). L’obiettivo del progetto Tu per Tu è duplice: da un lato si intende contribuire a incrementare la competenza linguistica in italiano e, dall’altro, mira a stimolare la nascita di nuove relazioni interpersonali.
Il Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Ufficio Pio è disponibile per la consultazione visitando questo link.