Ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo

Harry

Il potere di ricominciare

Offre supporto per la riorganizzazione familiare e l’inclusione sociale di famiglie con figlie e figli minori a seguito della perdita di un genitore.

Stato:

Domanda aperta

CONTROLLA DI AVERE TUTTI I DOCUMENTI:

  • Carta di identità in corso di validità o passaporto (emesso in Italia) di tutti i componenti maggiorenni (FRONTE E RETRO, NO PATENTE, NO PERMESSO DI SOGGIORNO). In caso di attesa per il rilascio della carta d’identità, è accettata la ricevuta rilasciata dall’anagrafe
  • ISEE ordinario per minorenni o ISEE CORRENTE valido (sono necessarie TUTTE LE PAGINE del documento)
  • Estratto di morte del genitore del minore orfano datato a non più di 24 mesi dal momento dell’invio della domanda.
  • Certificato di famiglia storico oppure stato di famiglia antecedente il decesso (fino a 6 mesi prima) e Stato di famiglia attuale.

Segui gli aggiornamenti del programma:

In cosa consiste il progetto?

Il progetto Harry è dedicato ai minori orfani e orfani speciali da non oltre 24 mesi e al genitore vedovo o altro adulto che abbia assunto la responsabilità genitoriale e promuove un percorso di riorganizzazione familiare e di inclusione sociale e educativa. Harry accompagna le persone ad attraversare il dolore e alleviare il peso della perdita, per approdare a un equilibrio successivo, soprattutto in situazioni di fragilità familiare, sociale ed economica di partenza.

 

Cosa ti sarà offerto?

Il progetto Harry offre sostegno economico e altre risorse e opportunità per fronteggiare la perdita di un genitore e per supportare la crescita dei minori. Grazie a una rete di professionisti ed esperti, il progetto Harry accompagna le famiglie, aiutandole a riorganizzarsi e a ritrovare equilibrio familiare, inclusione sociale ed educativa.

Nello specifico verrà offerto:

  • Supporto economico per un percorso psicologico che sostenga l’elaborazione consapevole del lutto, anche dei minori;
  • Sostegno all’autonomia del genitore superstite, accompagnandolo nella formulazione di un progetto di vita e lavoro a breve e medio termine, anche tramite servizi di orientamento professionale a sostegno della ricostruzione dell’equilibrio familiare.
  • Supporto economico per il nucleo nel momento di difficoltà legato all’evento traumatico.
  • Sostegno economico per la frequenza del nido d’infanzia o di altri servizi educativi.
  • Misure di sostegno scolastico ed extrascolastico (contributi per centri estivi, attività culturali e sportive, ecc.).
  • Contrasto all’isolamento e promozione dell’inclusione del nucleo, anche tramite la proposta di occasioni socializzanti.
  • Attività e corsi che sostengono la genitorialità, conoscenza dei propri diritti, e molto altro.

 

Quali sono i requisiti per aderire al progetto? 

Possono beneficiare del progetto Harry coloro che risultano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Avere in famiglia almeno un minore orfano o orfano speciale da non oltre 24 mesi
  • ISEE Ordinario o Corrente per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni, essere in corso di validità al momento della domanda inferiore o uguale a 8.400 euro.
  • Tutti i componenti del nucleo familiare devono possedere la cittadinanza italiana oppure, per le persone comunitarie ed extracomunitarie, documenti di soggiorno regolari
  •  Tutti i componenti del nucleo familiare devono essere residenti in uno dei seguenti comuni: Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale.
  • Non essere in carico ai Programmi Trapezio, Primo Piano o Logos promossi dalla Fondazione Ufficio Pio.

 

 

Il progetto Harry è realizzato con il supporto di Fondazione Raimondo Biscaretti di Ruffia e Grazia Viale Onlus.  

 

La domanda di accesso al programma va compilata esclusivamente online, cliccando su “Compila la domanda”.

Per ulteriori dubbi puoi contattare i nostri operatori cliccando su “Info e Contatti”.

Orfani speciali sono le figlie e i figli delle donne vittime di femminicidio, conseguenza estrema del fenomeno della violenza di genere.

La presa in carico di queste situazioni necessita di professionisti/e esperti/e del settore (con specifico riferimento al funzionamento traumatico dei minori esposti a violenza domestica e alla successiva perdita di entrambe le figure genitoriali) che rimangano costanti figure di riferimento per gli orfani e le loro famiglie affidatarie e che si interfaccino costantemente con Servizi socio-sanitari, Forze dell’ordine, Tribunale Ordinario e per i Minorenni, legali, insegnanti, ecc., per garantire un intervento integrato competente e ridurre il rischio di una traumatizzazione secondaria.

 

Documenti di approfondimento

Modalità di partecipazione

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Patto di adesione al progetto

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