LOGOS

Offre percorsi di reinserimento lavorativo e sociale per una vita nella legalità dopo il carcere.
In cosa consiste il programma?
Il programma Logos si occupa del reinserimento sociale e lavorativo delle persone prossime al fine pena (anche in misura alternativa). Con “prossimità al fine pena” si intendono i 12 mesi antecedenti la conclusione della misura penale. Le misure alternative ricomprese sono: affidamento in prova al servizio sociale, detenzione domiciliare, regime di semilibertà e liberazione anticipata.
Quali sono gli obiettivi?
- Prevenire l’eventualità di una recidiva (commissione di ulteriori reati).
- Favorire il riconoscimento delle proprie responsabilità rispetto alla collettività.
- Migliorare il proprio grado di impiegabilità.
- Sviluppare la capacità di utilizzare correttamente i servizi territoriali.
- Acquisire capacità di ricostruzione e mantenimento della rete relazionale amicale, sociale e familiare (ove possibile).
- Raggiungere un soddisfacente grado di autonomia di vita.
Accompagnamento educativo: sostegno nell’elaborazione del processo di reinserimento, nella individuazione di possibili vie di superamento delle difficoltà incontrate, nella ricostruzione e/o manutenzione delle relazioni familiari, amicali e sociali.
Consulenza orientativa: servizio che si realizza in più incontri, volto ad evidenziare le competenze possedute dal beneficiario spendibili nel mercato del lavoro.
Bilancio di competenze: analisi strutturata delle caratteristiche personali utilizzabili sul lavoro.
Corso propedeutico al lavoro: corso finalizzato al rafforzamento delle abilità sociali necessarie all’inserimento lavorativo.
Circolo del lavoro: spazio formativo offerto per un periodo massimo di 6 mesi, per stimolare/migliorare la capacità di ricerca attiva e autonoma di una risorsa lavorativa.
Percorsi formativi o abilitanti: corsi per l’acquisizione di competenze specifiche certificate, gestiti da agenzie formative territoriali.
Supporto psicologico: servizio offerto a persone che presentano fragilità relazionali ed emotive.
Inserimento lavorativo: attivazione di tirocini propedeutici e di tirocini finalizzati, orientati all’assunzione.
Sostegno abitativo: rivolto ai beneficiari del progetto privi di una risorsa abitativa.
Sostegno economico: per permettere il disbrigo di impellenti necessità quotidiane per chi non dispone di risorse proprie o da parte della famiglia.
Mediazione familiare: per facilitare, ove possibile, il rientro del beneficiario nel proprio nucleo familiare (originario e/o acquisito) e avviarlo verso una nuova riorganizzazione.