Su Percorsi di Secondo Welfare l’articolo “Il volontariato è un patrimonio prezioso” a firma di Elisabetta Cibinel.
I volontari possono essere anche una risorsa per le Fondazioni di origine bancaria (e non solo). Un esempio è quello della Fondazione Ufficio Pio, ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’organizzazione, secondo il suo statuto, “ha come scopo l’intervento a favore di persone singole e/o nuclei familiari in situazione di difficoltà attraverso l’erogazione, diretta o indiretta, sia di sussidi economici, sia di servizi sociosanitari e assistenziali”. Nella storia plurisecolare della Fondazione, i volontari hanno sempre svolto un ruolo fondamentale, e oggi sono coinvolti in moltissime attività di tipo diverso.
Un esempio è il progetto Tu per Tu, in cui un tutor volontario affianca una persona migrante in conversazioni utili a migliorare la conoscenza della lingua italiana e a sviluppare nuove relazioni.
Il percorso di apprendimento si gioca tutto sulla relazione e sulla libertà delle persone coinvolte, che scelgono senza vincoli che cosa fare, dove incontrarsi e come trascorrere insieme una parte del proprio tempo “libero”. Un’attività di questo tipo assume un significato e una valenza completamente diversi se è svolta nell’ambito di una relazione paritaria e attraverso uno scambio di tipo volontario. La relazione che intende creare Tu per Tu è profondamente diversa da quella di tipo professionale che si instaura tra utente e operatore sociale (e ovviamente, qualora questa sia necessaria, non la sostituisce).
Il volontariato ha però un’accezione ancora più strategica, come si legge nella Carta del Volontariato della Fondazione Ufficio Pio: la persona che sceglie di donare liberamente e gratuitamente il proprio tempo esercita il proprio dovere civile di solidarietà, rafforzando il senso di comunità. In questo modo contribuisce indirettamente al raggiungimento della mission della Fondazione Ufficio Pio, che è quella di favorire la solidarietà attiva e ridurre le disuguaglianze economiche e sociali.
Scarica e leggi l’articolo di seguito.